martedì 12 febbraio 2013

lunedì 4 febbraio 2013

Il Mondo Conquistato


L'Occidente ha conquistato il mondo, non grazie alla superiorità delle sue idee, dei suoi valori o della sua religione, ma piuttosto grazie alla superiorità della sua capacità di mettere in pratica la violenza organizzata. Gli occidentali dimenticano spesso questo fatto, i non-occidentali non lo scordano mai.

- Samuel P. Huntington

venerdì 1 febbraio 2013

Quante Cose ci Stiamo Perdendo?

Teoricamente non dovrei postare nulla al momento perchè sono ancora in piena sessione esami, ma visto che è ben dal mese di dicembre che non posto nulla ed il blog languisce... mi sono decisa a  prendermi un po' di tempo, per tradurre un articolo tra quelli che salvo religiosamente nell'apposita cartella dei preferiti. Ho così tante cose di cui vorrei scrivere!! Purtroppo fino al 19 sono obbligata a tirare i freni... Spero che nel frattempo questo racconto, possa portarvi un po' di ispirazione, come è stato per me. Un istante di riflessione, in questa vita in cui ci vogliono sempre occupati, sempre grigi  e sempre distratti.

Un uomo si è seduto in una stazione della metro in Washington DC e ha iniziato a suonare il violino; era un freddo mattino di gennaio. Ha suonato sei pezzi di Bach per circa 45 minuti. Durante quel lasso di tempo, dato che si trattava dell'ora di punta, è stato calcolato che più o meno 1.100 persone gli sono passate davanti, dirette per la maggior parte, al posto di lavoro.


A tre minuti dall'inizio dell'esibizione, un uomo di mezza età si accorge del musicista che sta suonando. Rallenta il passo e si ferma qualche secondo, per poi tornare in tutta fretta a seguire la sua tabella di marcia. Un minuto più tardi, il violinista riceve il suo primo dollaro di mancia: una donna getta il denaro nel raccoglitore e senza fermarsi, continua per la sua strada. Alcuni minuti dopo, qualcuno si appoggia al muro per ascoltare, ma l'uomo lancia un'occhiata al suo orologio e riprende a camminare. Chiaramente in ritardo sull'orario di lavoro.


La persona che più di tutte mostra interesse, è un bambino di 3 anni. Sua madre lo sta trascinando in tutta fretta, ma il bambino si ferma e rimane a fissare il musicista. Alla fine la donna lo strattona via e lui riprende a camminare, continuando però a volgere la testa all'indietro. Questo comportamento viene ripetuto da parecchi altri bambini. I genitori, tutti senza eccezione, li obbligano a procedere.


Durante i 45 minuti in cui il musicista suona, solo 6 persone si fermano veramente ad ascoltarlo per qualche momento. Circa 20 gli lasciano del denaro, ma continuano a camminare senza rallentare il passo. Il violinista raccimola un totale di 32 dollari. Quando smette di suonare e cala il silenzio, nessuno se ne accorge. Nessuno applaude o si congratula con lui.


I passanti non lo sapevano, ma il violinista in questione era Joshua Bell, uno dei più talentuosi musicisti di tutto il mondo e aveva appena suonato uno dei pezzi più intricati mai stati scritti, con un violino del valore di 3.5 millioni di dollari. Due giorni prima della sua esibizione nella metro, Bell aveva fatto il tutto esaurito al teatro di Boston, dove i posti a sedere avevano un costo medio di 100 dollari l'uno.


Questa è una storia vera. L'esibizione in incognito di Joshua Bell alla stazione della metro era stata organizzata dal Washington Post come parte di un esperimento sociologico sulla percezione, il gusto e le priorità della gente. Le linee generali erano: in un ambiente ordinario ad un'ora inappropriata: percepiamo la bellezza? Ci soffermiamo ad apprezzarla? Riconosciamo il talento in un contesto inaspettato?

Una delle possibili conclusioni di questo esperimento è: Se non troviamo un momento per fermarci ed ascoltare uno dei migliori musicisti di tutto il mondo suonare un pezzo della migliore musica mai scritta, quante altre cose ci stiamo perdendo?
 

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